Intervista Flash: Slaughter Denial

Slaughter Denial è il nome di una nuova realtà che va ad inserirsi nella multiforme e tumultuosa scena metal italiana. ha intervistato per voi i ragazzi del gruppo: sentiamo come la pensano!!!

 

[MW] Visto che siete alla prima intervista in questo sito, perché non presentate ai nostri lettori quando ed in che modo avete iniziato il vostro percorso nel mondo underground?

Innanzitutto grazie a metalwave per questa intervista. gli slaughter denial nascono nel settembre 2009 con l'intento di creare musica coinvolgente, tecnica e soprattutto ricercata. la lineup comprende simone tempesta alla batteria, fabrizio losapio alla voce, roberto castorrini alla chitarra ed alla voce, alessandro trotto alla chitarra. dopo poco tempo, al gruppo si aggiunge claudio colantoni al basso che completando definitivamente la lineup, consente alla band di registrare il primo singolo "smile", brano di buon impatto che registra discreti ascolti soprattutto grazie al profilo myspace della band. dopo questo periodo, la band decide di chiudersi definitivamente nella scrittura di nuovi brani da includere in un ep come prima uscita discografica. tutto questo ha dato frutto a quello che oggi è "eyes of madness" lavoro registrato, mixato e masterizzato nel 16th cellar studio di stefano "saul" morabito. ora, nei progetti della band c'è la promozione del lavoro appena registrato con distribuzione sia digitale che fisica dell'ep e live in continuazione per portare il verbo fin dove possibile.

[MW] Da quali generi e bands è influenzato il gruppo?

Sicuramente dal thrash metal americano anni '80 (metallica, slayer, megadeth) ma anche dal miglior groove metal (chimaira, lamb of god, pantera) e dal metal più estremo (death, cannibal corpse, dying fetus, emperor). siamo comunque anche grandi estimatori della musica classica, del funk, del jazz... insomma di tutto quello che è vera musica.

[MW] So che potrebbe non essere facile farlo, ma potreste commentare il vostro ultimo lavoro?

Beh guarda, per quanto possa essere ormai difficile esprimersi in modo originale o quanto meno ricercato soprattutto in una cornice come può essere quella metal, riteniamo essenziale il fatto che c'è stata una cura maniacale in ogni composizione di ogni fraseggio da noi scritto, in modo da mantenere il lavoro su livelli alti, cercando soprattutto di non essere monotoni o troppo influenzati dalle band che per noi sono punti di riferimento. ed è stato veramente importante per noi esser stati soddisfatti del lavoro svolto soprattutto se pensi che per completare il tutto ci son voluti solamente 6 mesi. in conclusione crediamo che il nostro ep sia assolutamente poco scontato, violento al punto giusto e melodico in buone dosi... proprio quello che ci aspettavamo.

[MW] La scena metal underground è indubbiamente inflazionata da tantissmi gruppi, per cui (spesso) risulta necessario presentare delle composizioni che si facciano notare nel marasma delle varie scene musicali. Ritenete che le vostre canzoni abbiano da dire qualcosa in più o di diverso da quello che è già stato detto nell'affollatissimo mondo metal?

Dici bene, ci sono tantissimi gruppi in questo affollatissimo mondo metal, anche se però dei tantissimi gruppi presenti, solo pochi riescono veramente a fare quel salto di qualità a cui tutti aspirano. e' ovvio che ognuno cerca sempre di dare tutto sè stesso per potersi esprimere nel migliore dei modi, ma nel giorno d'oggi è importante anche come si viene prodotti e soprattutto avere cervello nel promuoversi al meglio. siamo in un mondo che oggi cura più l'immagine che la musica suonata, quindi penso che trovare gruppi preparati è molto raro anche se ultimamente nella scena stanno uscendo realtà davvero fantastiche.

[MW] Cosa pensate del panorama underground nazionale?

L'italia sta cominciando a tirar fuori un'anima metal molto importante. ci sono band formidabili come hour of penance, fleshgod apocalypse, the modern age slavery, subhuman che meritano molto di più di quello che con anni di duro lavoro fin'ora hanno coltivato. ma se è vero il detto "tempo al tempo" molto probabilmente in un futuro non molto lontano diveranno realtà affermate nella scena metal sia europea che d'oltreoceano. promuoversi bene è l'arma vincente per farsi conoscere in ogni angolo del mondo, poi se hai anche un bagaglio musicale notevole allora la strada è spianata.

[MW] La carriera di un gruppo musicale (pur breve che possa essere) è sempre costellata di avvenimenti più o meno positivi. Cosa vorreste cancellare e cosa ricorderete per sempre della vostra esperienza di gruppo, dagli inizi inizi sino ad ora?

Sicuramente quella che ricorderemo sempre è stata la nostra prima avventura on the road. e' una di quelle tappe fondamentali che oltre ad accrescere l'affiatamento nella band sono i veri test che giudicano l'unità di un gruppo. quello che vorremo cancellare è in maniera particolare, il contatto band-promoter che fin'ora non è dei più auspicabili, ma con pazienza e dedizione qualcosa di buono verrà fuori sicuramente. almeno noi ci speriamo.

[MW] Come giudicate il veicolo "internet" per la promozione della scena musicale?

Senza dubbio è il veicolo migliore per la promozione di un prodotto, sopratutto se autoprodotto come quello di una qualsiasi band emergente. se usato con i giusti mezzi riesce veramente a portarti a livelli alti, tutto questo da casa! organizzazione di serate, contratti discografici, gestione del merchandise... ormai si fa tutto telematicamente. un buon uso della tecnologia.

[MW] Visto che ne stiamo parlando.... quanti CD originali acquistate ogni mese? E quanti ne ascoltate?

Ad essere sinceri non te lo saprei dire. ma questo è un fattore esclusivamente economico. acquistare un cd di una band al giorno d'oggi significa pagare l'equivalente di un biglietto per il concerto della band stessa. secondo noi è sicuramente anti produttivo ed ormai "superato", se non tra i collezionisti o gli amanti del disco fisico. con internet è cambiato tutto: il modo di acquistare, il modo di promuovere ed anche il modo di produrre un lavoro discografico. il buon uso della tecnologia è anche questo, condividere il più possibile un prodotto e non lucrarci sopra. anche se il cd "vero" ha il suo fascino.

[MW] Cosa vuole fare il vostro gruppo "da grande"?

Rimanendo obiettivi, per ora sicuramente tanti live, soprattutto per farci conoscere almeno nel circuito nazionale. fantasticando (forse neanche troppo) sicuramente avere un contratto discografico e fare quanti più tour possibili. soprattutto però vogliamo che dentro di noi rimanga la passione nel comporre, nel suonare e nel promuovere musica. mentre da paladini della giustizia diremmo: cachet più alti e promoter più onesti... questo forse è il sogno più grande!

[MW] Ok, ragazzi! Lo spazio a nostra disposizione sta per terminare, ma voglio lasciarvi carta bianca per l'ultimo messaggio. A voi la parola, siete liberi di esprimervi!

Rinnoviamo i nostri sinceri ringraziamenti a tutta la redazione di metalwave per lo spazio a noi concesso e per la visibilità che permette a gruppi underground come noi. per chi non ci conoscesse il nostro myspace è http://www.myspace.com/slaughterdenial ma potrete trovarci anche su facebook digitando semplicemente il nome del gruppo. il nostro primo ep "eyes of madness" è disponibile fisicamente su big cartel all'indirizzo http://slaughterdenialshop.bigcartel.com mentre digitalmente è acquistabile sia su itunes che su napster. slaughter is now!

Intervista di Jerico Articolo letto 813 volte.

 


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